domenica 31 agosto 2008

Muri-carta Mp3 da collezione * Introducing ViralAdvertising®*


“Tutti coloro che sostengano con fermezza di non essere suscettibili ai meccani
smi della propaganda, rappresentano il nostro più grande successo.”

Licio Gelli, 1977
Tratto da “Libera Informazione – Informazione Libera” Arnoldo Mondadori Editore

Diventate protagonisti della rete!

Prossimamente su mp3figasuonerie.blogspot verrà proposto un audace progetto, un esperimento senza precedenti!

Non lasciatevi sfuggire l’opportunità di partecipare a ViralAdvertising®




sabato 30 agosto 2008

Muri-carta Mp3 da collezione * Special Edition *


“Quel tizio ha rischiato la vita per arrampicarsi fino al secondo piano e fottersi il mio televisore.
Non oso pensare a quali prodezze abbia dovuto ricorrere per scendere con quell’affare sulle spalle senza ammazzarsi! Passi per il televisore… ma che minchia se ne fa del telecomando del mio videoregistratore?”

Tratto da: "Povera Italia!", Smirno Sgroi 1994





mercoledì 27 agosto 2008

FilmS Mai Visti - Detective Flavius: Il caso Bubi è tuo!


Film:
Detective Flavius: Il caso Bubi è tuo! 1972 (USA) colore 112 min.


Analisi:

Il Film si presenta come un classico triller a tinte forti.
La trama avvincente ricalca la tipica narrazione de la “rinascita dell’eroe” attraverso un media fantasioso ed insolito: i soldatini.
Nonostante la buona volontà del regista il film non riesce ad instaurare quel reciproco rapporto di mutua complicità fra pubblico e pellicola, rimanendo nel complesso poco credibile e scarsamente coinvolgente.
La parte conclusiva della pellicola invece, appare da subito più riuscita. Nonostante i limiti economici e tecnici, lo sconosciuto regista Gherardo "El Charro" Caballero realizza uno dei più lunghi e sconcertanti piani-sequenza della storia del cinema d’azione (ripreso e successivamente citato fuori contesto da film come “irreversible” n.d.r.) dieci interi minuti sono infatti dedicati ad una lunga ripresa di primi piani dei soldatini di plastica verde.

Il protagonista, interpretato magistralmente da Jhon Belluno, giovane promessa italo americana, mai mantenuta, sintetizza lo stereotipo dell’eterno adolescente.
Contrariamente all’altro sconosciuto artista: Ray Liotta, scelto da Caballero per interpretare la parte del feroce antagonista Mastro Bubi, che utilizzerà questo film come trampolino di lancio per assurgere al ruolo di stella nel fatato mondo di Hollywood.

A distanza di quasi trent’otto anni, comunque, questo film continua a presentarsi per quello che è: una violenta crociata contro la violenza, ma a tinte forti.


Lumberto Biagiotti, docente di anatomia audiovisiva sperimentale presso l’università di Castel Roero


Per chi desiderasse leggere la trama di questo capolavoro
http://www.bradas.it/gallery/pictures/catfilms.asp?iCat=11

martedì 19 agosto 2008

*Direttamente da Cisterna* W-files: verità nascoste dal mondo Microsoft.


Doverosa Introduzione:


L'eccezionale ideatore di Cisterna ci omaggia di una riflessione storico-sociologica sulle imprese di casa Microsoft. L’ineguagliabile stile e la sottile ironia, unita ad un gioco di contrappunti letterari dell’autore, smascherano le radici del sistema operativo più popolare ed instabile del mondo: MS-Windows.

The Economist 1990


Naturalmente, vi invitiamo ad inserire fra i vostri preferiti l’indirizzo di cisternae (già presente da tempo negli addentellamenti di mp3figas
uonerie), ne vale veramente la pena! Buona lettura.

La redazione di mp3figasuonerie.blogspot.com

Chi è Estefan Ballmero.




Redmond, Stato di Washington. 22 Gennaio 1984.
William “Bill” Gates è seduto davanti alla TV in compagnia di amici e colleghi. Guardano tutti insieme l’evento sportivo dell’anno: il Super Bowl. Durante l’intervallo un piacevole spot pubblicitario attrae l’attenzione di William. Apple Macintosh. Un nuovo tipo di computer. “Bah… sarà il solito fuoco di paglia”, commenta a caldo l’acuto uomo d’affari. Il giorno seguente William ha modo di provare il curioso computer della pubblicità. Mouse ed interfaccia grafica. Colori e suoni. Decisamente attraente, ma assolutamente non adatto alle persone serie, a chi usa il computer per lavoro. “E’ simpatico, ma il DOS è meglio” esclama William mentre si butta dalla finestra piangendo.
Dalla sua camera d’ospedale William pensa ad una soluzione per tornare ad essere competitivo. L’idea giunge inaspettata durante una visita di amici. Gli hanno portato cioccolatini, fiori ed un biglietto di auguri di scarsa fattura. Il biglietto di auguri evidentemente è fatto con un computer. Di più. Con un computer che usa il DOS.
Si apre la caccia all’uomo. Dopo alcuni giorni Microsoft ha il nome che cercava: Estefan Ballmero.

Estefan Ballmero è un ingegnoso messicano autodidatta che ha scritto Auguros, un software per DOS in grado di produrre biglietti di auguri di discutibile qualità. Qualità discutibile, ma pur sempre grafica. William ha un punto di partenza per colmare il dislivello tecnologico in cui è franato il suo sistema operativo. Ha inizio il progetto di rilancio del DOS attraverso una interfaccia grafica.
In ricordo del gesto disperato di William, il progetto assume il nome beffardo di Windows.
Il neo-assunto capo progetto, Estefan Ballmero, sfortunatamente non è esperto di sistemi operativi. Però sa scrivere messaggi di auguri. Il primissimo prototipo di Windows è in grado di avviarsi, dare un caldo benvenuto, augurare un buon lavoro e tornare al DOS. Pregevole tentativo, ma non sufficiente. Nel secondo prototipo viene incrementata l’interattività: dopo l’avvio sullo schermo si presentano due icone: “sano.exe” e “malado.exe”. La prima icona lancia il messaggio di buon lavoro e il DOS, la seconda un augurio di pronta guarigione e lo spegnimento della macchina.
Nel terzo prototipo, su suggerimento dello stesso Bill Gates, Estefan cambia i nomi alle icone: nomi ostici e poco comprensibili possono aiutare a confondere le acque e a prendere tempo. Nascono così “prompt dei comandi” e “chiudi sessione”. Windows 1.0 è maturo e pronto per il lancio ufficiale sul mercato. Il nuovo prodotto Microsoft riscuote un discreto successo di vendite, ma ben presto gli utenti si accorgono dei pesanti limiti del sistema. Mentre i soccorsi accorrono per recuperare un uomo che si è gettato nuovamente dalla finestra del quartier generale della Microsoft, l’azienda si affretta a rilasciare la seguente nota ufficiale:

L’esplorazione delle massime tecnologie elettroniche è strada dura ed insidiosa. E’ umanamente impossibile prevedere tutti i possibili comportamenti di un sistema complesso come MS-Windows 1.0. In una ottica di continuo miglioramento i nostri esperti sono comunque già al lavoro per correggere ogni errore e rilasciare presto una nuova versione del sistema.

Il messaggio funziona. Inaspettatamente funziona meglio del previsto: gli utenti si sentono fieri di possedere un prodotto ai limiti della tecnologia (di Microsoft). Aspetteranno pazientemente una versione migliorata, per la quale secondo una indagine di mercato sarebbero anche disposti a pagare.
Il miracolo è compiuto. Microsoft è salva. Ma la fortuna non bussa sempre alla stessa porta.
Per questo viene deciso un radicale riassetto aziendale. Estefan Ballmero, ottimo creativo ma senza competenze tecniche, viene destinato all’invenzione di nuovi e scoppiettanti messaggi di errore. I programmatori, che malauguratamente potrebbero rilasciare codice corretto vanificando gli sforzi di Estefan Ballmero, vengono destinati a sorvegliare tutte le finestre della Microsoft per evitare ulteriori tentativi di suicidio di William (poco edificanti per l’immagine aziendale).
Il riassetto premia Microsoft: le migliaia di criptici errori, sempre nuovi ed originali, destabilizza gli utenti Microsoft e li fidelizza ai problemi informatici.
Una ricerca svolta da Microsoft dimostra che i tre usi principali del computer, per un utente Windows, non sono applicazioni, bensì:


1. Virus

2. Riavvii

3. Operazioni non valide


La strada per il successo di Microsoft è oramai segnata: Apple non è in grado di offrire nessuno dei tre usi principali a cui sono assuefatti gli utenti Microsoft. Inizia il crescendo inarrestabile di successi Windows, il cui risultato è sotto gli occhi di tutti. Un successo fatto di sacrifici e di intensa ricerca per trovare errori sempre nuovi e bug sempre diversi.

Davanti ad un errore di Windows lo stolto bestemmia. Il colto si sofferma e ne ammira la perizia.

The W-Files: I want to believe

Roberto (http://cisternae.blogspot.com/)

L'intera redazione di mp3figasuonerie desidera ringraziare calorosamente Roberto e Cisterna per l'impagabile collaborazione.

venerdì 15 agosto 2008

Esempi di Marketing Estremo



Lapo Elkann in "rapido miglioramento"
Superata una crisi nel pomeriggio www.repubblica.it

Lapo Elkann è innamorato della cugina www.corriere.it

Lapo Elkann: «Io combatto»
di Sara Faillaci da Vanity Fair n. 29/2007


Lapo Elkann, l'uomo meglio vestito del mondo secondo Vogue America
Pubblicato da Massimo Brignolo alle 21:31 in Diario

Lapo Elkann 'ruba' un taxi a Capri "E' un'auto Fiat, quindi roba mia"

di online@quotidiano.net


Lapo Elkann: «Perché questo mascarpone è verde?»
mp3figasuonerie.blogspot.com

giovedì 14 agosto 2008

Smirno Sgroi - Biografia di Vito Ranganello - 009


[...solstizia da 008]

L’esperienza degli Scisma


L’emozione di chi scrive nel raccontare il primo contatto avuto con il grande Artista Vito Ranganello è ancora grande nonostante si tratti di un fatto avvenuto nel secolo scorso, epoca in cui il regime comunista compiva il suo più grande sforzo nel soffocare nel sangue i suoi stessi sostenitori che scendevano in piazza nelle grandi città a manifestare contro le elezioni democratiche che all’epoca erano mal viste dal popolo. Il rischio di essere chiamati al ruolo di scrutatori era insostenibile in quella particolare epoca. Era un periodo assai florido comunque, i rapporti internazionali erano pressoché assenti, il commercio di armi da fuoco aveva raggiunto picchi insospettabili fino a qualche anno prima, l’embargo dava quella sensazione di unità, unicità e indipendenza alla nazione che difficilmente si sarebbe ritrovata nel secolo a venire e l’omosessualità era ormai solo più un brutto ricordo. In questo particolare periodo in cui il tessuto sociale era dolcemente smembrato si mossero i primi e purtroppo ultimi passi degli Scisma. Mi trovavo nei pressi del Sant’Anna perché dovevo effettuare una visita di controllo: ero ormai al terzo mese di gravidanza e di conseguenza il mio alluce valgo non mi dava tregua. Si, era il 15 Gennaio del 1993 e mai avrei pensato che si trattasse di una data da ricordare a lungo. Passai per caso davanti al Cosca Pub e alcuni dei miei occhi caddero su una locandina sulla quale vi era scritto a caratteri cubitali:

GRUPPO SENZA NOME
Schiaffi & Boogie Woogie


Vito Ranganello: Chitarra elettrica, chitarra a cuspide, voce, cuffie.
Zaccaria Brufolieri:
Batteria sintetica, voce, malboro lait

Marzio Aprilio: Tastiere, pedalò, software open source
Nando Casiraghi: Tastiere addizionali, arpa
Fulvio Grisbì:
Tastiere addizionali, percussioni, corruzione

Mario Altamente:
Tastiere addizionali, ricamo

Sebastiano Ragusanda:
voce solista, assenteismo

Fritz Van Poborsky: Basso, unghie


Stasera 15,333333333333 Gennaio

Ore 21,30

Ingresso e violenza gratuiti


[...Equinozia in 010...]

sabato 9 agosto 2008

Muri-carta Mp3 da collezione



"Questa immagine rappresenta la caducità della pessona umana... ma forse non l'ho capita, dai non fare lo stronzo! Che cazzo significa? E spiegamela no? E' inutile che fai lo splendido e poi non si capisce una minchia... avanti, siediti e spiegamela... ecco! Ora fà l'offeso! Ma penza chi sei! Rimminchionito!"

Frase estrapolata dal testo di storia dell'arte contemporanea di Oliviero Baldazzi Rostri "Perché lo fai?" edizioni La Qua
rta 1997 - 198 pagine - 57 Euro


mercoledì 6 agosto 2008

Muri-carta Mp3 da collezione * Anniversario *



« Se i tedeschi avessero gettato bombe atomiche sulle città al posto nostro, avremmo definito lo sgancio di bombe atomiche sulle città come un crimine di guerra, avremmo condannato a morte i tedeschi a Norimberga colpevoli di questo crimine e li avremmo impiccati. »
Leo Szilard.

(Diresse insieme ad Enrico Fermi la costruzione del primo reattore nucleare e successivamente partecipò al Progetto Manhattan)


martedì 5 agosto 2008

Muri-carta Mp3 da collezione



Il secondo Muro-carta da collezione: "Verso l'infinito... ma con calma." opera dal sapore riflessivo con toni grotteschi e disturbi diffusi.






domenica 3 agosto 2008

Speciale * FilmS Mai Visti - Billi Biocca e la fabbrica di cioccolato al latte


USA 2001, Colore, 132,5 minuti - Medusa Film -

Maria De Filippi, Ricucci & gli "Amici" di sera

Di Smirno Sgroi


Allora praticamente ci siamo trova
ti verso le dieci e mezza davanti al lingotto ma la scala mobile non funzionava e quindi siamo saliti a piedi. Ci siamo messi in coda e abbiamo fatto i biglietti però c'ho rimesso 2 euro non so perchè e mi sono dimenticato di vidimare il biglietto del parcheggio. Mi sono messo a discutere col mio amico Taniele che voleva per forza vedere Ken ma c'ho detto ma non mi rompere i cojoni che ne sai tu di cinema pensa chi sei. Poi lui ha preso popcorn al burro e io al cioccolato, Fappio niente perchè aveva già mangiato come un porco. Siamo entrati nella sala 7 che c'era già buio e la pubblicità del ristorante di pesce Delfino di corso orbassano. Poi è iniziato troppo il film e c'era questo gagno povero che praticamente ci piace il cioccolato ma non se lo può comprare perchè è un barbonaro. Poi c'erano altri tre gagni uno inglese uno tedesco e uno italiano che vincono un concorso sulle barrette di cioccolato di Billi Biocca e praticamente possono andare a visitare la fabbrica di cioccolato al latte che dicevano che era troppo una maggìa. Poi il gagno barbonaro trova una barretta mozzicata per strada e trova un biglietto vincente pure lui. Minchia che culo non ci sperava più. Praticamente poi vanno tutti e quattro alla fabbrica e conoscono Billi Biocca che è un tipo troppo fulminato che fa le maggìe. C'erano pure gli omfi lompi che erano sti cazzo di nani che facevano scassare come camminavano ma solo i primi 5 minuti poi m'hanno annoiato. E praticamente diciamo c'era l'inglese che era viziato e voleva a tutti costi bersi la piscina di cioccolata ma Billi Biocca l'ha trasformato in uno struzzo e poi niente se n'è andato a casa. Poi c'era il tedesco che era viziato pure lui che voleva per forza mangiarsi il palazzo di strudel al cioccolato al latte ma Billi Biocca l'ha trasformato in un porco e zio fà che scena ci stavamo tenendo le reni dal ridere. E niente poi quello italiano voleva mangiarsi tutti gli spaghetti al cioccolato al latte però Billi Biocca l'ha trasformato in Maria De Filippi però s'è riuscito a incularsi l'orologio magico di Billi Biocca prima di andare via. Poi il gagno pezzente ha visto che aria tirava e pensava minchia questo è tutto scemo e magari è pure piedofilo e mi trasforma in uno sgabbuzzino. E invece no Billi Biocca gli chiede se vuole rilevare l'azienda però deve lanciare un' Opa. E il gagno gli dice guarda che non c'ho una lira c'ho solo gli occhi per piangere e non ti dico cosa non è successo in sala tutti a ridere come dei bastardi. Alla fine Billi Biocca si intenerisce e gli regala la fabbrica tanto i soldi li ho fatti faccio come Bill Gates. Il gagno tutto contento si piglia la fabbrica e poi si leva la maschera e pensa te chi era? Ricucci. Che ridere guarda non lo auguro a nessuno. Poi niente siamo usciti ci siamo salutati e poi ho girato un po' perchè non mi ricordavo dove avevo parcheggiato.

Smirno Sgroi - Biografia di Vito Ranganello - 008




[...Perpetua da 007] La nuova era: il chitarrismo

Col senno di poi si può tranquillamente affermare che il “chitarrismo”, all’epoca in cui fece la sua apparizione, si affermò soprattutto come una vera e propria dottrina politica e filosofica molto coerente ma non priva di contraddizioni. Soprattutto se si guarda all’epoca in cui questa pratica fece breccia nelle menti imberbi dei giovani dell’ epoca. Siamo a cavallo degli anni 90 e l’esperienza dello yuppismo si era ormai conclusa da qualche anno col suicidio di massa perpetuatosi ad Amburgo nel giugno dell’87. I mondiali di calcio avevano portato una ventata di freschezza nelle coscienze e nei gruppi organizzati delle tifoserie delle squadre italiane di calcio era forte il bisogno di una connotazione politica forte a cui fare riferimento. Apparivano per la prima volta i grammofoni a vento e non c’era un appartamento che fosse sprovvisto di pile ricaricabili. La società dell’epoca era quindi in forte cambiamento e a testimonianza di questo vi erano i frequenti scontri delle parti sociali che non perdevano occasione di discutere animatamente di questioni importanti come la poligamia, l’incesto, l’adulterio e la mestizia. In questo clima di tensione che sfociava in manifestazioni frequenti nelle città di tutta Italia soffocate spesso nel sangue, Vito Ranganello stava elaborando quella che sarebbe diventata la tendenza definitiva del secolo. Folgorato quindi dalla performance di Ramon Cutter, si prese un periodo sabbatico per darsi a uno studio “matto e disperatissimo” della teoria musicale e della tecnica dello strumento a sei corde con la finalità iniziale di emulare il suo idolo ma in cuor suo covava ben più alte ambizioni. Parlando di questo periodo in un intervista al periodico “Anni sabbatici” del marzo 2004 egli infatti afferma che:”…si si…c’avevo una camicia bbianca coi vulevant… si.. come cazzo si chiamano quei colletti attorcigliati… e la catenina… no, il fischietto me l’hanno rubbato…”. [procede...]

sabato 2 agosto 2008

Portati a casa un pezzo di mp3figasuonerie



Scopri la grande iniziativaMuri-carta Mp3 da collezione” e portati a casa un pezzo di mp3figasuonerie.blogspot.com da appiccicare sulla “scrivania” del tuo PC!
Se non sai come fare, segui le istruzioni riportate di seguito e potrai goderti mp3figasuonerie anche se non sarai connesso alla rete… e in più è gratis!

Istruzioni:
  1. seleziona l’immagine del muro-carta che vuoi salvare facendo Clik con il tasto destro del tuo mouse.
  2. Seleziona la voce “apri in nuova scheda”.
  3. Seleziona la nuova scheda portandola in primo piano.
  4. Seleziona l’immagine nelle sue dimensioni reali facendo Clik con il tasto destro.
  5. Scegli la voce “Salva immagine con nome…”.
  6. scegli una posizione sul tuo Duro-disco e quindi seleziona “salva”.

Ora potrai impostare l’immagine salvata come muro-carta per la tua scrivania.
(per ulteriori informazioni sulla procedura d’impostazione del muro-carta seguire le istruzioni della guida in linea del proprio sistema operativo o premere il tasto funzione 1 -F1-)

I muri carta avranno dimensione di 1024 x 768 pixels ed una definizione di 72 punti/pollice, formato *.jpg